Sufret Maryam

Si parla tanto di arte dell’ospitalità. Ecco, i 2 ristoranti di Salam Dakkak, Bait Maryam e il recente Sufret Maryam, incarnano l’ospitalità per eccellenza. Salam, sua figlia Nada e il team ti fanno sentire come a casa propria. Condividono la loro storia familiare, gli ingredienti dalla Palestina, le ricette, l’anima e il cuore di un luogo quasi sempre descritto come una terra devastata da guerra, dolore, ma anche dalla resistenza. Sentiamo parlare della fame, ma non della cucina palestinese, ricca, profonda, stratificata nei sapori e piena d’anima.

Per Salam, Dubai ha offerto ciò che la sua terra natale non può darle, un palcoscenico per mostrare tutto questo a un pubblico internazionale. Per dipingere il ritratto di un paese che vive attraverso piatti tradizionali come il muhammar, straordinario pollo sfilacciato al sommacco, molokhia bel zeit, antico piatto arabo a base di foglie di juta, i deliziosi halawet el jeben, e molto altro.

Ma tanto quanto il cibo, si percepisce l’ospitalità palestinese anche attraverso il calore e la generosità con cui condividono la loro storia. Mettendo da parte la politica, Sufret Maryam è un luogo in cui tutti, senza eccezione, si sentono accolti.