Bolle

Al piano superiore dello showroom Agnelli Pentole, Bolle accoglie in uno spazio essenziale e geometrico, dove la sobrietà della sala trova un contrappunto nei piatti: costruzioni cromatiche, elementi molteplici, geometrie che diventano parte del linguaggio della cucina. È una proposta che lavora in verticale sull’ingrediente, moltiplicandone identità e consistenze.

Lo racconta bene Carota, carota, carota: la carota fondente cotta sottovuoto, il gel di carpione alla lavanda, le lamelle acidule, la crema morbida, la chips che ricorda la corteccia, fino al sorbetto servito a parte. Un lavoro di concentrazione, tecnica e variazioni. E lo stesso approccio segue il ritmo delle stagioni, come nella versione estiva dedicata alla melanzana, trattata in più consistenze e prospettive.

Meritano una menzione anche il pane e la cura con cui viene servito, segno di una mano attenta al dettaglio. Bolle si impone come un progetto giovane con un linguaggio definito e una visione precisa e personale di cosa significhi oggi lavorare in verticale sull’ingrediente.