Fase

L'Alma, El Coq con Lorenzo Cogo, All'Oro con Riccardo Di Giacinto, un tempo dedicato alla sua passione per il caffé lavorando da Faro (ormai storica ed iconica torrefazione romana di specialty coffee con cucina), e poi l'apertura del suo ristorante in quel di Prati.

Trent'anni da poco compiuti, Federico Salvucci è lo chef patron di Fase - Cucina Spontanea, un nome che più che programma suona dichiarazione di indipendenza. Non ci sono le portate ma ci sono le "fasi", c'è la cucina romana ma ci sono fermentazioni e macerazioni asiatiche a fargli da contrappunto.

Spontanea sta per libera, che non sta per improvvisata anzi, che le preparazioni che escono dalla cucina a vista di questo piccolo e arioso locale di arredo nordico-minimalista sono affatto pensate, ragionate, e quando alla recitazione dal menù sembrano stridere, nel piatto girano invece veloci e confortevoli, agevoli. Fluide.

Insomma una cucina d'autore contemporanea, quella di Federico Salvucci, ricca di gusto e suggestioni, che gli ritagliano un posto fra le proposte migliori della affollata piazza romana.