Eliane

Kobe Desramaults è tornato. Dopo una breve parentesi siciliana e un periodo di pausa ha aperto il suo nuovo ristorante nella capitale belga. Un appartamento al piano terra di un anonimo palazzo nel centro di Bruxelles dove proporre la sua cucina di mercato in un menu unico composto da non meno di 18 assaggi, accompagnato da una proposta di abbinamento alcolica (150 euro) e da una analcolica (120 euro).

Si può mangiare seduti al bancone posto di fronte alla cucina, un palcoscenico in continuo movimento dove Kobe e i suoi cuociono, tagliano, montano salse, assaggiano e impiattano o a uno dei grandi tavoli rotondi posti al fondo della sala lunga e minimale nella quale risuonano le note dei vinili che ogni sera vengono scelti con la stessa cura dedicata a ogni dettaglio.

A tavola arrivano piatti che cambiano ogni sera nella loro composizione, ma non nella struttura e nei quali gli ingredienti sono trattati con tecnica, sapienza e sensibilità così profonde da apparire allo stesso tempo perfettamente integri eppure trasformati; piatti pienamente a fuoco pur costruiti su equilibrismi tra sfumature gustative, aromatiche e tattili.