Al Madrigale
Lazio | Tivoli (Roma)
2026
lo chef
Gian Marco Bianchi
sous-chef
Edoardo Marchetti e Nicolò Curzi
ai dolci
Giorgia Serra
in sala
Danilo Alessi
in cantina
Lorenzo Genga
Edoardo Marchetti e Nicolò Curzi
ai dolci
Giorgia Serra
in sala
Danilo Alessi
in cantina
Lorenzo Genga
Danilo Alessi
in cantina
Lorenzo Genga
A Tivoli, tra colline e memorie pastorali, Al Madrigale è il nuovo progetto di Andrea La Caita con lo chef Daniele Lippi e il resident Gian Marco Bianchi: venti coperti, due percorsi degustazione, un racconto gastronomico che intreccia transumanza, agricoltura e pensiero contemporaneo.
L’ambiente, curato nei dettagli con materiali recuperati e opere d’arte, accompagna un’esperienza che inizia con un aperitivo al piano inferiore e prosegue allo chef’s table vista cucina, in un percorso fisico che ricalca la migrazione dei pastori.
Tra i piatti simbolo la Ventricina di pecora stagionata 15 giorni su focaccia al vapore e brace, lo Storione con segale e mora che vibra d’identità lacustre, l’Uovo in purgatorio con salsa di rosa canina e ricotta salata, lo Gnocco di patata e baccalà, l’Agnello cacio e uova brodettato e lo Spaghettone alla fragola con polvere di alici e pepe rosa. Coraggiosa l’Animella e vongole con sambuco sotto aceto e paccasassi, mentre tra i dessert il Panpepato con zabaione espresso chiude con una festa contadina elegante e senza retorica.
Una cucina che pensa, coltiva e racconta, capace di radicarsi nella Tuscia e guardare al futuro.
Lo chef consiglia
Alfredo alla scaletta, viale Giuseppe Mazzini 1, Tivoli (Roma) - instagram.com/ristorante_alfredo1956/Perché fermarsi
per la cucina pastorale di Gian Marco Bianchi che celebra la transumanza e l'agricoltura con pensiero contemporaneoMenu di degustazione
90, 110 euro
Prezzo medio
€ 90.00
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