Creatività e gusto concreto. Sono questi i due capisaldi della filosofia di Fabio Dodero, giovane chef che nell’inverno del 2022 ha aperto – insieme al cugino e socio Francesco – Metis. Ed è anche con il nome dell’insegna (che in greco significa “intelligenza pratica”) che il cuoco romano vuole portare in tavola il sunto delle sue esperienze lavorative, che si traducono in piatti esteticamente validi e dalla tecnica impeccabile, come i Tortelli ripieni di zucca fritti, taleggio, salvia e aceto balsamico – da mangiare con le mani – o la Quaglia glassata con purè di patate e tartufo nero a scaglie, che tradiscono la passione dello chef per la cucina francese.
Il menu, mai troppo ampio a testimonianza del lavoro quotidiano di Fabio tra la ricerca della freschezza della materia prima e la stagionalità dei prodotti, recita indistintamente preparazioni sia di mare che di terra, con ricette che subiscono anche contaminazioni asiatiche, tra cui l’ottimo Maritozzo con mazzancolla fritta, shiso e gel di ponzu.
giornalista pubblicista classe 1992, una laurea in Scienze Politiche e un Master in critica enogastronomica, sin da piccolo ammirava la nonna tra i fornelli. Da lì è nata la scintilla e la passione per il panorama enogastronomico.
+39065349245
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giornalista pubblicista classe 1992, una laurea in Scienze Politiche e un Master in critica enogastronomica, sin da piccolo ammirava la nonna tra i fornelli. Da lì è nata la scintilla e la passione per il panorama enogastronomico.
