Fusions by Tala del Gulf Hotel

Uno degli aspetti più entusiasmanti del mondo della gastronomia è conoscere nuovi Paesi attraverso gli ingredienti e il loro uso. Tala Bashmi è indubbiamente la cuoca più rilevante del Bahrein, unica ambasciatrice di questa piccolissima isola non battuta dal turismo.

Con Fusions by Tala la chef sta aprendo una finestra sulla cultura gastronomica del suo Paese, valorizzando ingredienti come datteri, cuori di palma, gambi bianchi bahreiniti, agnello, melanzane, mehyawa (salse di pesce fermentato speziate) e lime nero, ma anche ingredienti meno conosciuti come il polline di palma che cresce come un bouquet con piccoli granelli e che, sebbene poco utilizzato, per secoli gli arabi ne hanno fatto uso per curare malattie e infertilità.

Da Fusions, viene servito appena sbollentato, condito con sale di riccio di mare e uova di trota per esaltarne il gusto. Un piatto acuto e delicato. Tra gli altri, Labneh, jameed, zafferano e pistacchio, con un uso particolare proprio dello jameed: si tratta di uno yogurt essiccato al sole e fermentato -tradizionalmente usato nel Mansaf, piatto giordano a base di agnello -, sapido, pungente, pieno di umami, un tocco decisamente inatteso in un dessert.