A un solo chilometro dal confine di Stato, vicino a Monrupino, immerso nella natura carsolina, c'è questo locale che rappresenta il punto di riferimento per la conservazione dei sapori e dei profumi della cucina locale, opportunamente rivisitati da Peter Patajac, chef e istrionico proprietario. In un ambiente semplice ma al tempo stesso elegante, e nei mesi estivi sotto una fresca pergola, si possono degustare piatti autentici della zona, con ingredienti che provengono da piccole realtà agricole e produttori della zona transfrontaliera.
In questa "gostilnica" che in sloveno significa locanda si è registrata un'evoluzione gastronomica molto interessante, pur mantenendo ben saldi i valori della tradizione. Una cucina creativa ma senza esagerare. È lo stesso chef a raccontare, a voce, la proposta del giorno. Il suo cavallo di battaglia è la selvaggina, ma non mancano mai in stagione i prelibati tartufi, o gli asparagi in primavera. I vini rigorosamente scelti tra i piccoli produttori dell'area, soddisfano il palato ma anche il portafoglio. Ottimi i dessert e le marmellate da poter acquistare prima di lasciare il locale.
per lungo tempo redattore del Messaggero Veneto, divide la sua passione tra gastronomia e aviazione, soprattutto le Frecce tricolori
per lungo tempo redattore del Messaggero Veneto, divide la sua passione tra gastronomia e aviazione, soprattutto le Frecce tricolori