Ræst e Roks
Danimarca | Tórshavn, Isole Faroe
lo chef
Ræst: Sebastian Jiménez; Roks: Carlos Alberto Andrade
sous-chef
Jorge Barrera
ai dolci
Fernanda Hernández
in sala
Karin Visth
in cantina
Karin Visth
Jorge Barrera
ai dolci
Fernanda Hernández
in sala
Karin Visth
in cantina
Karin Visth
Karin Visth
in cantina
Karin Visth
Ræst e Roks, della stessa famiglia di Koks, sono due format differenti ma entrambi avamposti di un progetto che punta tutto sui prodotti locali, partendo da ciò che offre questa terra pressoché incontaminata, insieme alle sue tradizioni gastronomiche e le sue tecniche di conservazione e cottura.
Il primo, ospitato in una casa faroese del 1610, in lingua locale significa “fermentato”, è il gusto più importante nella cultura tradizionale conferito dalla stagionatura di carne e pesce all’aria. Qui, infatti, il focus è l’utilizzo delle tradizioni faroesi - la pratica della fermentazione, soprattutto - che si intersecano alle tendenze enogastronomiche, ispirazioni e ingredienti internazionali, come multiculturale è la brigata capitanata dal 29enne chef Sebastián Jiménez, messicano.
Il secondo è un bistrot dall’anima nordica e un servizio informale: struttura in legno con affaccio sul porto di Torshavn, tavoli in legno, alcune sedute su sgabelli per mangiare alle mensole, nessuna mise en place. La cucina è in mano all’head chef Carlos Alberto Andrade - anche lui messicano - e punta a esaltare i frutti del mare delle Isole Faroe di cui si riforniscono giornalmente.
Perché fermarsi
Per assaporare il gusto autentico della tradizione faroese, che origjna da un ecosistema unico al mondoMenu di degustazione
Rest 1.700; Roks 245, 650, 950 euro
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