Alain Ducasse al Romeo
Campania | Napoli
lo chef
Alessandro Lucassino
Arrampicato al nono piano del Romeo Tange, l’albergo napoletano che guarda il molo Beverello e registra l’entrare e l’uscire delle navi da crociera, e che conserva l’esprit del comandante Achille Lauro, che qui aveva i suoi uffici, questo elegante ristorante è il primo indirizzo italiano del grande Alain Ducasse. Il francese ha imposto la linea – naturalità, cotture brevi, Mediterraneo, tecniche francesci – e poi affidato la cloche all’ancor giovane Alessandro Lucassino, suo allievo e soldato di molte battaglie parigine, che qui ha dovuto reimparare a essere profondamente italiano e soprattutto a maneggiare il monumentale paniere campano.
La scalpitante intelligenza culinaria spicca in piatti come Friarielli, sconcigli e limone nero, Spaghetto al brodo di pesci di scoglio, cascara di caffé e cozze alla brace, Costata di bufalo campano, zucca lunga fermentata. Una cucina che esplora i prodotti del territorio senza scegliere le scorciatoie dell’oleografia. Una nuova cucina napoletana, che preferisce la cadenza al dialetto, la contemporaneità a una storia impareggiabile sfidando la quale perfino Ducasse uscirebbe sconfitto. Carta dei vini di grande lignaggio, servizio inappuntabile.
Lo chef consiglia
La Tradizione, via Raffaele Bosco 969, Vico Equense (Napoli) - latradizionevicoequense.itPerché fermarsi
per una nuova cucina napoletana, che preferisce la cadenza al dialettoMenu di degustazione
220, 250, 270, 305 euro
Prezzo medio antipasto
65.00
Prezzo medio primo
55.00
Prezzo medio secondo
95.00
Prezzo medio dolce
30.00
è perché hai negato il consenso all'utilizzo dei cookie della categoria "Miglioramento dell’esperienza".
Clicca sull'iconcina verde in basso a sinistra per modificare le tue preferenze.