Bluh del Furore Grand Hotel
Campania | Furore (Salerno)
lo chef
Enrico Bartolini con Vincenzo Russo
ai dolci
Paolo Ecca
in sala
Raffaele Rispoli
in cantina
Giovanna Ragno
Paolo Ecca
in sala
Raffaele Rispoli
in cantina
Giovanna Ragno
Giovanna Ragno
Accanto al selvaggio fiordo di Furore e con il mare che sciaborda in sottofondo, il ristorante campano di Enrico Bartolini conta sul lavoro quotidiano di Vincenzo Russo, trentenne di Gragnano con una lunga esperienza a fianco di Antonino Cannavacciuolo.
Naturalmente la musa è la natura in tutte le sue esuberanti espressioni territoriali, con un occhio attento alla sostenibilità, che si alimenta di prodotti locali e biologici, se non addirittura attinti a quella sentinella di biodiversità che è l'orto sintropico. Insomma, una Campania felix e molto sexy nel suo rifuggere da "ritocchini".
Dai vari menu dai nomi vagamente drammatici (Respiro della terra, Ombre e Orme, Amore e Furore) si pescano piatti ben riusciti come la Scarola alla brace con salsa ai pinoli e oliva caiazzana, la Tagliatella di fagioli e pesto di lattuga di mare, la Rana pescatrice con zucchine alla scapece. Per il dolce Si Alza il Vento (in senso figurato ma non solo), una delikatessen con limone, violetta e mandorla.
Con tutti questi stimoli sensoriali il servizio è giocato sulla sottrazione, scelta intelligente di Raffaele Rispoli. Cantina con molto spazio al territorio quella disegnata da Giovanna Ragno.
Perché fermarsi
per il modo in cui la proverbiale precisione di Enrico Bartolini si fonde in questo caso con l'antica morbidezza campana, dando vita a una cucina stimolante, come sempre accade a ciò che nasce dal contrastoMenu di degustazione
150, 170, 190 euro
Prezzo medio
€ 140.00
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