Patrizia
Emilia Romagna | Modena
lo chef
Tommaso Zoboli
sous-chef
Federico Poppi e Marcello Bergamini
ai dolci
Federico Poppi
in sala
Fabio Iacoi
in cantina
Fabio Iacoi
Federico Poppi e Marcello Bergamini
ai dolci
Federico Poppi
in sala
Fabio Iacoi
in cantina
Fabio Iacoi
Fabio Iacoi
in cantina
Fabio Iacoi
La prima volta da Patrizia abbiamo vissuto un pranzo davvero importante perché geniale, di tecnica perfetta, con cotture esemplari e orizzonti aperti sul mondo senza che Tommaso Zoboli si sia scordato che ha aperto nella città emiliana, intitolando il locale alla memoria di sua madre.
In quattro non arrivano al secolo di vita, si fermano poco oltre i 90 anni. Supportato da Elettra Orsi ai vini e da Federico Poppi e Marcello Bergamini in cucina, lo chef ci ha fatto accomodare al bancone delle meraviglie, capace di 14 ospiti al massimo.
Zoboli sceglie un tema ogni 3 o 4 mesi, cambiando pelle agli interni, alla colonna sonora e stampando un nuovo libro menu. Quest'anno hanno scelta il tema Umanesimo per raccontare l'essere umano attraverso la sua storia e le sue scoperte. I piatti raccontano l'estro dello chef: Limiti/Matrix, Pillola blu o pillola rossa, Brie e Sambuco, Roquefort e arancia, tanto per fare un esempio. Ci sarebbe una seconda sala, ma lì si perde il piacere di vedere i cuochi all’opera. Di certo lo chef crescerà nel tempo, deve ancora conoscere per bene il mondo e non si farà distrarre.
Lo chef consiglia
Il Cavallino, via Abetone Inferiore 1, Maranello (Modena) - ferrari.com/it-IT/ristorante-cavallinoPerché fermarsi
per cenare in un locale che guarda al futuro, con piatti come Evoluzione/Arcade Game, Game Over, Gnocchi di patate, siero di Parmigiano, fruttaMenu di degustazione
75 euro
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