Abbiamo sempre ammirato da lontano Entiana Osmenzesa, cuoca albanese di Berat, che da giovanissima si trasferì a Torino per frequentare l’alberghiero e convincere presto uno dei palati più infallibili a cui siamo stati più affezionati, il gastronomo torinese Bob Noto. Dopo una lunga serie di avventure in città diverse, al fianco di cuochi importanti (Lidia Alciati, Fulvio Pierangelini su tutti), nel 2023 Entiana si trasferisce con la famiglia a Tolentino, nel Maceratese, e apre Osteria Ime.
Al centro di tutto c’è un viaggio nei sapori delle Marche, che però non sono una prigione concettuale, considerato il pregresso cosmopolita e itinerante della nostra cuoca, che infatti compone i piatti del menu con nomi di città che l’hanno affascinata: c’è Tolentino (Gnocchi con zucca, rapa rossa e cipolla caramello) ma anche Asia (Carote multicolore arrosto, crema di cavolfiore fumè e ravanello candito) o Vercelli (Scottata di lingua di manzo in salsa verde e rossa con giardiniera).
Nei piatti c’è un profondo rispetto per l’ingrediente, così come nei modi si bada molto al concetto di accoglienza. In fondo siamo in un’Osteria.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
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