Sandì è il ristorante aperto nel dicembre 2024, in un'intersezione tra viale Abruzzi e Porta Venezia, da Laura Santosuosso e Denny Mollica , cuoca e oste. Prima di ogni cosa ci aveva colpito il concetto di fondo : i due ragazzi, compagni nel lavoro e nella vita, volevano mettere in piedi un ristorante che magnificasse il pranzo, in una città di business lunch o pause-pranzo al volo, e che al contempo consentisse loro di godersi la famiglia alla sera.
La sfida è intrigante e va premiata per il coraggio ma sarebbero tutte parole vane se l'offerta non fosse all'altezza delle ambizioni. La proposta è democratica e leggibile: in carta ci sono piatti a forte cadenza emiliana (le radici di lei) come tagliatelle, cannelloni o testine in cassetta ma anche combinazioni da bistro/gastronomia francese come i Porri al vino rosso o il Cordon bleu di lombata . Pietanze in condivisione se si vuole, ma non alla maniera di una neo-trattoria o bistrot veloce: in cucina non s'agisce d'istinto ma ci si prende tutto il tempo che occorre per comporre un fondo, un brodo o delle salse fatte bene , il punto forte di Santosuosso. Pensieri da ristorante-ristorante.
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt
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laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt