Uno chef in movimento Marco Cahssai, il ristorante Atman si è trasferito a Vinci, a poca distanza dal centro del paese che diede i natali a Leonardo. La distanza in linea d'aria dalla splendida Villa Rospigliosi non è molta ma lo fa rientrare nella provincia di Firenze. Non ci troviamo più in quel magnifico edificio voluto da Clemente IX ma non mancano elementi di fascino con numerose opere di arte contemporanea alle pareti di quella che fu la limonaia di Villa Pezzatini.
Parlare di cucina immutata, quando si parla della cucina di Cahssai è come pensare che il vento non spiri. Piatti visionari ma solidi, visioni aeree ma che guardano la terra. Definirla è difficile: neoavanguardista forse. Un uomo colto, sensibile che tramuta come un alchimista, la materia, anche la più vile, in oro cucinato. Sempre attento ai cambiamenti delle stagioni e dei prodotti, ma sempre legato a quel materiale straordinario che è la caccia.
Le novità non finiscono col cambio di location: c'è l'apertura dell' ottimo Ultroneo dove a far da contrasto al nome iperuranico del bistrot: ci sono piatti di grande golosità. Ospitalità con camere per i clienti fortunati e gourmet.
autore e conduttore televisivo e radiofonico, uno di quelli colpevoli di aver riportato il cibo in tv nell'era corrente. Ama molto la cultura, la storia e il costume, non solo in ambito gastronomico. La fotografia è una delle sue passioni attuali
Ristorante con camere
autore e conduttore televisivo e radiofonico, uno di quelli colpevoli di aver riportato il cibo in tv nell'era corrente. Ama molto la cultura, la storia e il costume, non solo in ambito gastronomico. La fotografia è una delle sue passioni attuali