Dopo il successo clamoroso di Kol, Santiago Lastra ha aperto il più casual Fonda nel cuore di Regent Street, a fianco dell'iberico Sabor, creando un mini hub di cucina che parla spagnolo. Tra i caldi colori pastello della sala e i tavoli in legno emergono, incastonate in un blocco di ceramica, due grandi comal per la cottura in house delle tortilla. L’impronta è la stessa del primo ristorante, cioè il trademark di Lastra: utilizzare prodotti locali per ricreare i sapori messicani. In un formato più pop, quello della cucina di tutti i giorni, ma mantenendo grande cura nella preparazione dei piatti, sebbene le spiegazioni molto dettagliate appesantiscano l'esperienza.
Fonda ha appena aperto e la sfida di rimanere local con gli ingredienti, preparando un guacamole senza avocado o un margarita senza lime, è stata superata brillantemente, dove potrebbe fare di più è l’elemento chiave di una mesa messicana: la condivisione.
Nato a Modena, si è trasferito a Londra nel 2007 dove prende una laurea in Giurisprudenza mentre suona pop-rock con la sua band e si mantiene lavorando come chef. Nel 2011 fonda The Upcoming, magazine culturale online di cui cura la sezione food & drinks. Non manca a un’edizione della Mostra del Cinema di Venezia dal 2001 e ne fa un vanto
Nato a Modena, si è trasferito a Londra nel 2007 dove prende una laurea in Giurisprudenza mentre suona pop-rock con la sua band e si mantiene lavorando come chef. Nel 2011 fonda The Upcoming, magazine culturale online di cui cura la sezione food & drinks. Non manca a un’edizione della Mostra del Cinema di Venezia dal 2001 e ne fa un vanto