Ausa

Ad Isernia ci sono due ragazzi che in una sala sospesa tra la terra e il futuro, tra materia e metallo, tra divise da XXII secolo e vassoi di legno grezzo, mettono in scena il mondo vegetale così bene che anche i carnivori più integralisti vanno via felici. Si chiama Ausa ed è un pezzo di futuro per chi ha la voglia e la curiosità di volervi guardare.

La storia del locale degli chef Anisia Cafiero e Pasquale De Biase è molto recente ed è un gesto di passione per il territorio. Nato anche con l’ausilio del padre di Anisia che ne ha curato sia la creazione di alcuni arredi che la bella e particolare cantina, Ausa è la frontiera più avanzata del territorio molisano per la valorizzazione dei vegetali.

Così in un’atmosfera che ha del materico e metafisico le materie prime, reperite da piccoli produttori locali o raccolte dagli stessi chef e conservate, sono protagoniste assolute di un menu dove sono combinate tra loro. Questi piatti, a scelta del cliente, possono essere declinati in 2 soluzioni da 4 e 6 portate, rispettivamente al costo di 50 e 60 euro. E c'è anche la possibilità dell'aperitivo dalle 18 alle 20. Una scelta che lascia massima libertà al cliente.