Tra le aperture più attese a Parigi, 19 Saint Roch si colloca nel 1°arrondissement, un tranquillo quartiere pedonale. Dentro, ci sono non più di 30 coperti e 8 sedute al bancone. Lo chef, Pierre Tuitou, annovera esperienze con Ducasse, Gagnaire, Le Servan e Vivant 2. Il menu è radicato nella cucina francese con influenze mediterranee e si compone di 4 amuse-bouche, 2 antipasti, 2 portate principali, formaggi e 2 dessert. A pranzo, la formula è semplificata, mentre a cena l’offerta si estende.
Le portate principali sono spesso accompagnate da piattini satellite che fanno da eco o controbilanciano i sapori principali. L’Agnello scottato con fagioli bianchi, ad esempio, arriva con uno stufato di pancia di agnello, tamarindo e coriandolo vietnamita. Tra i dessert, l’Ile flottante è ormai un signature. Cubo di meringa ricoperta da una pralina al sesamo su crema inglese aromatizzata con pepe affumicato del Béarn.
Circa l’80% dei vegetali proviene da produttori dell’Île-de-France e Le Perche come Lola Perrier, La Ferme des Près Neufs. Pesce e carne sono esclusivamente francesi: arrivano da Tom Saveurs i polli a crescita lenta da Les Poulards de Cluloiseau di Bénédicte Poisot.
giornalista freelance e media consultant, dopo aver studiato Food & Beverage Management all'Università Bocconi, ha fatto di Milano la sua casa e gira il mondo per raccontare esperienza di cucina genuine. Instagram: anastassiaav
giornalista freelance e media consultant, dopo aver studiato Food & Beverage Management all'Università Bocconi, ha fatto di Milano la sua casa e gira il mondo per raccontare esperienza di cucina genuine. Instagram: anastassiaav