Le Servan è un bistrò parigino dall’ambiente rassicurante, con tanti tavolini di legno vivo e un bancone oro e blu che ricorda i fasti della Belle Époque. Tutta questa linearità, però, nasconde una cucina fatta di una contaminazione frizzante, a firma delle sorelle Tatiana (chef) e Katia (maître di sala) Levha, di origine franco-filippina. Un servizio giovane e fresco aiuta a districarsi nelle scelte di un menu molto variegato, con alcuni piatti sempre presenti (Cervello di vitello pochè al lime e Mezcal) e una selezione di Zakouskis (piccoli antipasti, come i Wonton fritti ripieni di sanguinaccio e serviti con una salsa agro piccante).
Molte preparazioni hanno un twist orientale o piccante, come una specie di firma delle sorelle Levha, veramente brave a fondere la dogmatica cucina francese con questi tocchi: il vertice si raggiunge nell’Animella di vitello, servita intera e arrostita al burro, con un contorno di porri, panna acida e un chutney di peperoncino. Se il piccante dovesse scaldare troppo le papille, pur essendo dosato a regola d’arte, non c’è da preoccuparsi: vini naturali o dessert a base frutta penseranno a rinfrescare la conclusione di un’ottima pausa a Parigi.
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella buona tavola come creatrice di legami, ricordi ed emozioni vive. Instagram @lucafarina88
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella buona tavola come creatrice di legami, ricordi ed emozioni vive. Instagram @lucafarina88