Ai Fiori Blu

Che il modello dei bar à vin (o come molti lo chiamano ironicamente, il modello "piattini") abbia valicato le Alpi per installarsi bene anche in Italia, non c'è più alcun dubbio. Tra i casi più interessanti, sparsi un po' ovunque ma con una maggior concentrazione nelle metropoli, quello di Ai fiori blu è un indirizzo certo per chi non si accontenta di portate fredde o semenze di accompagnamento al vino.

Non è così facile declinare proposte confortevoli e di sostanza in uno stile di servizio e convivialità più agile, eppure qui anche un piatto di coniglio in umido, generose porzioni di faraona, conchiglie gratinate o succulente lumache riescono a trovare spazio su tavolini mignon, accanto a una sapiente selezione di vini alla mescita.

Per chi preferisse perdersi nella lista dei vini: prego, non c'è che da divertirsi. Il consiglio per tutti è di prestare egual misura ai fogli colorati e al grande specchio che sormonta la sala, su cui compaiono gli speciali del giorno che cambiano secondo il veloce ritmo di chi cucina, del suo ingegno e della disponibilità di primizie stagionali.