Vitantonio Lombardo

Vitantonio Lombardo e Donato Addesso, Donato Addesso e Vitantonio Lombardo. Praticamente impossibile scindere il duo che governa cucina e sala di questo ristorante collocato all'interno di una grotta del Sasso Barisano, recuperata e ristrutturata con particolare gusto e perizia. Cucina a vista come nei migliori stellati del vecchio continente, nella quale risuona a ritmo di 4 quarti il rituale "sì chef!", sala con tavoli vestiti di bianco impeccabile a riflettere la luce delle lampade da interno.

È la memoria, quel porsi sulle tracce del ricordo a rendere netto il segno del cuoco nel piatto, che al contempo non ha timore di osare, perché solo così è possibile intercettare l’emozione dell’ospite, catturato dal sapore, certo, ma anche da un senso estetico personalissimo del cuoco lucano. Che ora raccoglie i frutti del tempo, agganciando un passato mai vuoto, mai spento, alla contemporaneità: lo suggeriscono, Orecchiette Mare e Murgia, con ristretto di pesce, cardoncelli, pezzente e gelato al rafano. In fila, in un unico menu, c’è la narrazione di un pensiero che evolve guidato pur sempre dallo stesso istinto: stupire.