Che il futuro della cucina inglese si sarebbe scritto tra i fornelli dei gastropub sembrava scontato, poi all’improvviso dieci anni fa, quando l’ascesa pareva inarrestabile, il movimento si è raffreddato. Ashley-Palmer Watts, braccio destro di Heston Blumenthal per 20 anni, colui che fu capace di assicurare lo standard due stelle per centinaia di coperti da Dinner by Heston, ha riacceso la miccia.
The Devonshire è un pub-ristorante su quattro piani, si trova a Soho, dietro a Piccadilly Circus, ed è il locale del momento. Al centro della proposta c’è la (meravigliosa) griglia dove lo chef prepara agnello, costolette di iberico e spettacolari bistecche di manzo. Due macellai lavorano le carni direttamente dalla carcassa e curando completamente il ciclo di frollatura. Ma The Devonshire non è solo griglia, dalla cucina escono grandi piatti come le capesante con bacon e aceto di malto e l’insalata di granchio.
La sala pub al piano terra è aperta a tutti ma per gli amici del locale c’è la green room, dove i telefoni sono vietati anche per gli ospiti più celebri. La data di apertura della terrazza estiva è già annotata nelle agende che contano.
Nato a Modena, si è trasferito a Londra nel 2007 dove prende una laurea in Giurisprudenza mentre suona pop-rock con la sua band e si mantiene lavorando come chef. Nel 2011 fonda The Upcoming, magazine culturale online di cui cura la sezione food & drinks. Non manca a un’edizione della Mostra del Cinema di Venezia dal 2001 e ne fa un vanto
Nato a Modena, si è trasferito a Londra nel 2007 dove prende una laurea in Giurisprudenza mentre suona pop-rock con la sua band e si mantiene lavorando come chef. Nel 2011 fonda The Upcoming, magazine culturale online di cui cura la sezione food & drinks. Non manca a un’edizione della Mostra del Cinema di Venezia dal 2001 e ne fa un vanto