Vyn
Svezia | Simrishamn
lo chef
Daniel Berlin
sous-chef
Joao de Matos
ai dolci
Victor Ellman
in sala
Joakim Blomster
in cantina
Joakim Blomster
Joao de Matos
ai dolci
Victor Ellman
in sala
Joakim Blomster
in cantina
Joakim Blomster
Joakim Blomster
in cantina
Joakim Blomster
Vyn Restaurant è il ristorante che segnato l’atteso ritorno di Daniel Berlin, un cuoco timido ma di grande mestiere e inventiva. Avvicinandosi alla costa e lasciandosi alle spalle la pianura, il ristorante è collocato in un’ex casa colonica su una collina vicino Brantevik, sul Mar Baltico, con vista sull’isola danese di Bornholm.
Qui ha creato il luogo dei sogni senza badare a spese; un ristorante che merita il viaggio. Mentre il precedente era più simile a una casa ideale per una cena intima, da Vyn tutto è più grande e sfarzoso. Il design è sostanzialmente nordico, con colori tono su tono con i circostanti campi di grano; una pace assoluta smorzata dall’immancabile brezza.
Con l’altro ristorante, Daniel si è affermato per la cucina nordica contemporanea e per l’approccio sostenibile guadagnando 2 stelle Michelin. La sua cucina è radicata nel territorio, tra i prodotti di punta, capesante norvegesi, scampi e caviale Löjrom del nord della Svezia, ma anche maiale di razza locale, fiori, questi per nulla ornamentali, complici, come nel piatto Nasturzio e crema di faggina, o Astice e barbabietola, mineralità e profondità della terra, e alla base una varietà di fiori selvatici.
Perché fermarsi
perché qui la cucina nordica contemporanea si declina al contempo con forza e delicatezza in un luogo davvero incantevole, circondati dalla natura espressa poi nel piattoMenu di degustazione
4.000 euro
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