Carignano del Grand Hotel Sitea
Piemonte | Torino
lo chef
Davide Scabin
sous-chef
Francesco Polimeni
ai dolci
Matteo Dinoia
in sala
Elisabetta Riccardi
in cantina
Nicola Matinata
Francesco Polimeni
ai dolci
Matteo Dinoia
in sala
Elisabetta Riccardi
in cantina
Nicola Matinata
Elisabetta Riccardi
in cantina
Nicola Matinata
Genio e sregolatezza, si è sempre detto, e chi più di Davide Scabin lo dimostra nella ristorazione? Il Carignano al Grand Hotel Sitea si presenta come l’opposto degli ideali per cui è conosciuto lo chef di Rivoli. È un ristorante di un’eleganza ricavata tra inespressive sale dalle pareti neutre e tovaglie bianche.
Il menu di fine autunno 2025 si chiama 250/100: la prima cifra è la somma degli anni che ciascun piatto ha compiuto nel 2025, la seconda è il centesimo compleanno festeggiato dall’hotel che contiene il ristorante. Gustatevi allora questo viaggio tra Tonnato Combal, l’imitatissimo Tataki di melanzane, la celebre Fassona impanata al camino, il proverbiale Rognone al Gin o i Maccheroni Soufflè, esempio dei mille giochi sulla pasta secca con cui Scabin ha segnato un’epoca. Oppure l’Ostrica virtuale, un gioco che non finisce mai di sorprendere. Piatti già maggiorenni eppure ancora molto contemporanei nell’idea e nell’esecuzione.
Il menu degustazione è l’unica possiblità, niente alla carta. Prendere o lasciare.
Lo chef consiglia
Al Gatto Nero, corso Filippo Turati 14, Torino - gattonero.itPerché fermarsi
per ripercorrere i passaggi più eclatanti di uno chef che ha marcato un'epocaMenu di degustazione
260 euro
Pagamento
no Diners
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