Gallada
Turchia | Istanbul
lo chef
Fatih Tutak e Özgür Taylan Yücel
sous-chef
Umut Diren, Yasin Karabulut, Dogukan Segmen
ai dolci
Berk Tilki
in sala
Gökhan Herkiloglu
in cantina
Nebiye Kaya
Umut Diren, Yasin Karabulut, Dogukan Segmen
ai dolci
Berk Tilki
in sala
Gökhan Herkiloglu
in cantina
Nebiye Kaya
Gökhan Herkiloglu
in cantina
Nebiye Kaya
Ci si accomoda en plein air al tavolo di Gallada, su un terrazzamento a pochi passi dal ponte di Galata, di fronte la magia di Istanbul. È il nuovo ristorante del The Peninsula, sfavillante hotel; nonché il secondo locale di Fatih Tutak, che ha ottenuto le due stelle con la sua insegna principe, Turk. Gallada è diverso: luogo da grandi numeri per la Istanbul bene, a noi han riservato un posto buono, proprio sul delimitare della terrazza e quindi con la vista migliore, ma ogni tavolo è comunque intimo e gode del panorama.
Il cibo non è da meno. Abbiamo assaggiato piatti buonissimi, goduriosi. Audaci, come il Fegato d’agnello fritto al wok con pepe di Caienna, spinto, eppure equilibrato sul finale, perchè la nota ferrosa si lascia domare proprio dalle venature speziate. Diametralmente opposta, è la freschezza che si staglia nell’Insalata del Bosforo, insieme balsamica, piccante, floreale, terrosa, un verde medley direttamente dall’Orto del The Peninsula, con dressing della casa. Ipnotico il Branzino tandoori, un viaggio tra aromi decisi e yogurt speziato, fino al dessert, un’architettura stregante e mielosa, Baklava con gelato al latte di bufala e una rarità, i pistacchi Boz…
Perché fermarsi
per una vista strepitosa sulla vecchia Istanbul allietata da una cucina tremendamente goduriosa, ricca di spezie, usate con maestriaPrezzo medio antipasto
390.00
Prezzo medio primo
1.80
Prezzo medio secondo
4.50
Prezzo medio dolce
700.00
Prezzo medio coperto
10.00
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