Dalle vetrate del relais si guarda alla piscina e oltre ai profili sinuosi delle colline. Non sarà facile, però, distogliere gli occhi dai piatti della cucina di Luca Zecchin, allievo cresciuto nelle cucine con Lidia Alciati, regina delle cuoche di Langa e mito fondante, con Guido, la ristorazione piemontese, e poi consacrato come chef del ristorante di Santo Stefano Belbo. Il nuovo Relais della cantina Brandini di La Morra ha dunque scelto un campione di cucina di Langa per dirigere il proprio ristorante, che si chiama Coltivare in ossequio al mestiere che un tempo (e oggi, in modo diverso) sorregge la Langa.
In carta ci sono quindi i piatti che non potrebbero mancare, capunet e agnolotti, ad esempio, ma anche piatti "diversi" con cui lo chef si scrolla di dosso un passato ingombrante, dal cuore di vitello marinato al miso, con confettura di uva fragola e radicchio ai piatti alla brace tra cui Animella e piadina, e gli spaghetti di Enkir con storione affumicato e caviale. La carta dei vini è giustamente territoriale, ma non solo.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
Tavoli all’aperto
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)