Googlando, lo troverete come Mexican restaurant. Passandoci davanti, potreste confonderlo con un qualsiasi taco bar di servizio in piastrelle bianche e tavolacci che affacciano sulla lavastoviglie, la piastra per scaldare le tortillas e la macchina automatica per i frozen margarita. Ma vi basterà un attimo, sbirciando oltre le spalle dei taco-monsieurs, per capire che la precaria porticina di servizio in fondo al locale altro non è che la porta per le meraviglie di uno degli speakeasy più belli di Parigi.
I cocktail diretti, senza troppi fronzoli né elaborazioni sofisticate esprimono benissimo il carattere del posto – soprattutto se accompagnati dalle quesadillas che vi verranno servite dall’avamposto. La carta spazia orizzontalmente su qualsiasi distillato, includendo anche delle proposte alcool-free di personalità altrettanto decisa. La fila in cui sicuramente vi imbatterete per entrare, però, non è per il cocktail bar nascosto, bensì per accaparrarsi due sgabelloni nel taco shack a vista e mangiare tassativamente con le mani dei taco saporitissimi, da irrorare con una spruzzata di lime e di una salsa macha homemade definibile solo in superlativi - anche in piccantezza.
Convinta che si possano cavare storie anche dalle rape, è da sempre dedita alla gestione di contenuti, narrazioni e parole dell'enogastronomia. Dal 2024 è editor di Topic Edizioni.
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