La cucina pugliese è "intimamente" vegetale. E' fatta di storia agricola, di mani nella terra, del profumo delle erbe spontanee che cambia a seconda del sole e del vento. Ed ecco che, per rendere omaggio alle tradizioni, uno dei resort più belli del mondo - Borgo Egnazia - decide di dedicare, intelligentemente, un ristorante a una proposta completamente vegetale.
La materia prima viene dagli orti di proprietà, che regalano ogni giorno gemme diverse. I sapori sono pieni, intensi, sostanziosi, puliti. Mangi e ti senti bene. Le tecniche sono innovative ma non snaturano i gusti originari, la terra di Puglia e il Mediterraneo arrivano nel piatto con eleganza e concretezza, dimostrando quanto possa essere bella la cucina contadina. Tra le proposte, Rapa rossa in carpaccio con cipolla in agrodolce, Fave in crema con uva, olive fritte e lampascioni, Lattuga alla brace con le sue salse. Ottimi anche i primi, come il Raviolo ripieno con melanzane, pomodoro e capperi con salsa dell'orto e il Risotto con cipolla, limone e scorza affumicata.
giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015
+393479996475
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015