Marcandole

Da anni oasi marina di qualità nel cuore della campagna trevigiana, Marcandole ha perfezionato quest'anno il salto di qualità con una sontuosa ristrutturazione, autentica rivoluzione nel segno della contemporaneità e dell’eleganza, che ha reso vieppiù giustizia a una cucina raffinata, in continua evoluzione, gentile nei modi e nei sapori, eppure capace di farsi riconoscere e amare, lasciare impronte e ricordi. La firma è quella di Waldemarro Leonetti, sangue calabrese, natali abruzzesi, veneto ormai a tutti gli effetti, da anni braccio destro di Roberta Rorato, appassionata ed entusiasta patronne, che in cucina lascia libertà totale: una fiducia ben ripagata.

Pesce protagonista, si diceva: ad esempio nella Carbonara di scampi con schiuma di pancetta e uovo marinato, nell’Astice alla brace, spinacino, curcuma e Chorizo, nello Scampo al burro con lardo, zucca e misticanza condita con il gin, ma non mancano variazioni sul tema, sempre interessanti e golose (vedi il Petto d’anatra affumicato, variazione di scampi e tartufo bianco, uno dei cavalli di battaglia), di un cuoco che ama la cucina di Romito e Crippa ma cerca di trovare ispirazione soprattutto da se stesso.

Claudio De Min

veneziano, giornalista, una vita professionale dedicata allo sport da inviato (e adesso da appassionato e tifoso della squadra della sua città), cura dal 2008 "Gusto", la pagina di enogastronomia del Gazzettino di Venezia, e coordina "Cibi, Vini & Piaceri", l'inserto mensile dello storico quotidiano veneto che racconta il territorio attraverso prodotti, ristorazione, chef, enologia.