Sèpia
Francia | Marsiglia
lo chef
Paul Langlère con Xavier Zapata
sous-chef
Freddy Ruaud
ai dolci
Ikram Kemmoun
in sala
Melanie Sasonoff
in cantina
Antonin Creuzet
Freddy Ruaud
ai dolci
Ikram Kemmoun
in sala
Melanie Sasonoff
in cantina
Antonin Creuzet
Melanie Sasonoff
in cantina
Antonin Creuzet
Sulla collinetta in cui sorge il giardino pubblico più antico di Marsiglia, Colline Puget, si trova una raffinata baracca stile shabby con vista mozzafiato sulla città. Si tratta di Sèpia, la concretizzazione del sogno di Paul Langlère che, dopo esser passato tra i fornelli di blasonate cucine francesi, tra cui quella del Plaza Athenée sotto l’ala di Alain Ducasse, decide di tornare nella sua città natale per aprire una realtà tutta sua.
Da Sèpia, Langlère propone una cucina istintiva e di cuore che punta a valorizzare quanto più possibile la materia prima e cerca di fondere terra e mare in una raffinata sinfonia di sapori. A pranzo lo chef propone un menu alla carta che cambia giornalmente, a cena, invece, un menu fisso di 3 portate proprio in virtù della stagionalità e del reperimento di ciò che di fresco offre il territorio, oltre a poter in questo modo minimizzare gli sprechi. Da non perdere l’Île flottante agli agrumi con caramello al lime.
Adiacente al ristorante c’è Julis, suo fratello minore, cocktail/tapas bar. Vi consigliamo di andare al tramonto, post-office o prima di cenare da Sépia per approfittare dell’imperdibile vista nel momento più romantico della giornata.
Perché fermarsi
per una cucina mediterranea che punta alla materia prima in una chiave tutta contemporanea e per la splendida vista su MarsigliaMenu di degustazione
57 euro
Prezzo medio
€ 50.00
Pagamento
no American Express
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