L’altra sponda del Lago d’Orta ospita una dimora più contemporanea rispetto a Villa Crespi, ma con gli stessi dettami di qualità e ospitalità. Laqua by the Lake è un hotel di lusso con annesso bistrot, ristrutturato recentemente da Antonino Cannavacciuolo. Qui si può assistere a una continuità di gusto con la Villa, ma con un taglio più agile. Il merito è di Gianni Bertone, chef executive e allievo di Antonino.
Mentre Matteo Pastrello si prodiga in sala, escono dalla cucina antipasti dove mare e lago convivono, con la Ricciola a mo’ di cubo ripieno di zucchine alla scapece o il Lucioperca marinato al tosazu. I secondi sono più classici (Anatra, patate e cipollotto), mentre i dolci hanno creatività e più consistenze (Cocco, lime, menta). Ultima citazione per i primi piatti, dove esplode il talento di chef Gianni: riesce a mettere ripieni diversi in un minuscolo plin (Parmigiana di Melanzane), a rivisitare la Carbonara (di mare e con gli gnocchi), a omaggiare il proprio maestro con Linguine vongole e bottarga. Se il mondo Cannavacciuolo incuriosisce, questo è il luogo giusto per assaggiarne un po’: cambia la sponda del lago, ma non l’aria creativa che soffia dolcemente.
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella buona tavola come creatrice di legami, ricordi ed emozioni vive. Instagram @lucafarina88
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella buona tavola come creatrice di legami, ricordi ed emozioni vive. Instagram @lucafarina88