È proprio il caso di dire: Viva, Viviana Varese – soprattutto nella sua versione più gioiosa ed espansiva, che permette di conoscere tutti i colori della sua storia, del suo essere, ma anche della sua idea di Mediterraneo: innanzitutto uno, unito e comune, ma anche ampio, accogliente e, proprio come lei, aperto.
Dopo W Villadorata, a Noto, precisamente nel cuore di Palazzo Nicolaci, trova casa in un bistrot che dalla città prende il respiro antico e cosmopolita allo stesso tempo, che permette alla chef e alla brigata residente di attingere dalle molteplici espressioni del Grande Mare e delle culture che lo bagnano, facendone una sola.
Con lo stesso sguardo attento con cui esplora il Mediterraneo alla ricerca di ricette, Varese parte da ingredienti che raccontano storie di territori come di persone. La carta dei vini e dei cocktail si tinge della stessa briosa personalità, spaziando in un campo altrettanto ampio e denso di sfumature dei Paesi a noi vicini.
Convinta che si possano cavare storie dalle rape, è editor di Topic Edizioni e responsabile editoriale della guida Osterie d'Italia di Slow Food Editore.
Tavoli all’aperto
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Convinta che si possano cavare storie dalle rape, è editor di Topic Edizioni e responsabile editoriale della guida Osterie d'Italia di Slow Food Editore.