Badia Hill è un gioiello nuovo, un hotel con 33 stanze accoglienti, tutto è ben studiato, siamo a Badia, nell’omonima valle. Dietro a questo progetto stanno due ragazzi, la sommelier Michaela Mair e chef Marco Verginer: hanno voluto creare il loro luogo dell’ospitalità ma - data la loro formazione professionale – han deciso di mettere in primo piano il mangiarbene e il berebene: così l'idea è quella di una struttura dedicata agli amanti della buona cucina, food & boutique hotel.
Doppia la proposta gastronomica: c'è quella più semplice di Winebar, l'indirizzo dove gustare piatti e piattini easy. Ma il meglio lo si gusta ai tavoli gastronomici del ristorante Porcino. Qui Verginer brilla per intelligenza e capacità: propone piatti intelligenti, golosi ma non ruffiani né piacioni, anzi eleganti, insomma giusti per un posto che deve consolidarsi, in generale molto ben realizzati, mai un errore, tecniche giuste. «Andiamo all'essenza, rinunciamo alle mille guarnizioni, che per il cliente non sono fondamentali», eppure l'estetica è pulita. Verginer è proprio bravo, la Mair pure, la sala è bellissima, le sedute comode, i tavoli larghi. Si sta bene.
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it
+390471839796
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classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it