La periferia letterale e metaforica non spaventa Eric Vildgaard. Quando, dopo una turbolenta storia personale, ha deciso di aprire la sua insegna a Gentofte, 12 km a nord di Copenaghen, aveva le idee chiare su come raggiungere il podio delle più ambite tavole danesi, senza indugiare in avvenirismi e clamori. Lui e sua moglie Tina, mentre crescono sei figli, al contrario hanno scelto di puntare sulla dimensione familiare, con una sala in stile nordico - travi bianche e camino acceso - retrocedendoverso l’essenzialità.
Jordnær vuol dire proprio down to earth. Una filosofia riconoscibile e costantemente intrecciata all'audacia creativa di un cuoco che bilancia la sua stazza con un lavoro da miniaturista: Eric Vildgaard intaglia minuscoli gioielli di pesci nobili e rari, utilizzandone tutte le parti in assaggi diversi, in combinazione con una moltitudine di vegetali, erbe e fiori, esprimendo un continuo e appassionato desiderio di vicinanza con la natura.
Attorno, la sala guidata da Tina gli si specchia con una collezione ben tessuta di piccole coccole preparate con mestiere, tra cui l’imperdibile wine pairing Because everything is better with Champagne.
modicana, giornalista, sommelier, founder di Condire Digitale. Attraversa ogni giorno le strade del “continente Sicilia” alla ricerca di storie legate alla cultura del cibo e del vino. Perché ogni contadino merita un romanzo
modicana, giornalista, sommelier, founder di Condire Digitale. Attraversa ogni giorno le strade del “continente Sicilia” alla ricerca di storie legate alla cultura del cibo e del vino. Perché ogni contadino merita un romanzo