Una location dallo spirito e arredi provenzali, così voluti, e così riusciti. In tutto. Tanto da diventare una proposta pervasiva anche per il Lago d’Orta stesso. Una novità che impatta sulla zona, perché è un arricchimento. Calore, allure, tendaggi vari, candele. Una sorta di percorso in quello che ha tutta l’aria di essere un giardino botanico e accoglie una cucina che, per pochi, sarà “a vista”: lo chef’s table.
Per tutti gli altri ospiti, anche dell’hotel annesso, c’è un lungo corridoio e immense vetrate a fare da sfondo a piatti materici, ricchi e ricercati verso l’equilibrio, che si spostano ricercando acidità da un lato e timbriche più animate dall’altro. Sfruttando acidità intrinseche degli ingredienti, ben calibrate e presentate come omaggio al Piemonte. Come primo spunto. Da provare e riprovare gli Spaghetti di Bossolasco (zona tra le più elette dell’Alta Langa) con bisque, porcini, colatura di alici, cozze alla marinara. Il Riso carnaroli con elementi vegetali, provenienti dal proprio orto, assieme alla panna cotta restano in una memoria incancellabile.
laureata in Economia e valorizzazione del turismo, trasforma la sua passione per l’enogastronomia in lavoro. Giornalista, è consapevole dell'effetto moltiplicatore che anche solo un ingrediente può avere in un territorio. Da 15 anni viaggia (molto) e racconta tutto quello che assaggia di curioso ed entusiasmante
+393319908051
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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laureata in Economia e valorizzazione del turismo, trasforma la sua passione per l’enogastronomia in lavoro. Giornalista, è consapevole dell'effetto moltiplicatore che anche solo un ingrediente può avere in un territorio. Da 15 anni viaggia (molto) e racconta tutto quello che assaggia di curioso ed entusiasmante