All’ultimo piano di un’elegante dimora destinata all’ospitalità alberghiera, in un ambiente raffinato arredato con cura minuziosa, si nasconde un piccolo ristorante-bomboniera (appartiene alla medesima proprietà dell’omonimo sul Lago di Como) che dispone di una terrazza con vista mozzafiato sui tetti della città degli innamorati fino ad approdare alle colline moreniche del Garda.
I tavoli sono davvero pochissimi, l’atmosfera è intima ma anche rilassata e a pranzo la luce del giorno entra dalle varie finestre sottolineando il carattere solare dell’ambiente. La cucina è nelle mani di Fabio Aceti che alle solide basi classiche (in curriculum Gualtiero Marchesi, Ezio Santin, Michel Troisgros, Michel Roux) aggiunge la passione per le erbe aromatiche coltivate personalmente. Chicche ascrivibili al territorio veronese (ma c’è anche un menu dedicato al pesce pescato da un piccolo peschereccio di Chioggia) incontrano tecniche e cucine lontane, i sapori sono nitidi e decisi. Originale con gusto.
autrice del libro Gli anni d'oro della cucina parmigiana, per l'Accademia Italiana della Cucina, collabora a “Gusto”, pagina golosa della Gazzetta di Parma
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
autrice del libro Gli anni d'oro della cucina parmigiana, per l'Accademia Italiana della Cucina, collabora a “Gusto”, pagina golosa della Gazzetta di Parma