Era il 1966 quando Vittorio Cerea e la moglie Bruna aprirono il primo ristorante a Bergamo, inaugurando una cucina impreziosita di umanità. Dal 2012 quella filosofia familiare è diventata un riferimento anche a Saint Moritz dove, all'interno del lussuoso 5 stelle Carlton Hotel, si è "accesa" la prima insegna fuori dall'Italia (sono poi seguite Shanghai e Saigon) dei Cerea. Da Vittorio è indicato come il miglior ristorante italiano in Svizzera, premiato da due stelle Michelin (la prima nel 2014, la seconda nel 2020) e con 40 coperti affacciati sul panorama mozzafiato del lago e delle cime innevate.
L'executive chef Paolo Rota, che presidia la cucina dal 2019, è una scelta di solidità e continuità visto che con Chicco e Bobo, i figli di Vittorio, è da sempre il motore creativo dei menu. Anche in Svizzera non si è rinunciato ai piatti iconici, i paccheri alla Vittorio, tanto tartufo bianco di Alba e un occhio vivace alla cucina di pesce che i Cerea da oltre 55 anni rivisitano con occhio contemporaneo e, qui, senza neppure farsi intimidire dai 1800 metri di altezza. Gran finale col Bivacco a Saint Moritz: cioccolato affumicato, dragoncello e sorbetto alla birra.
giornalista professionista, nata in un'annata di vino buono. Ha spaziato in ogni settore, dallo sport alla politica, dagli spettacoli all'enogastronomia perché far volare in alto la curiosità è il sistema migliore per non annoiare e non annoiarsi. Se volete renderla felice, leggete i suoi libri di fotostorie, "Il tempo di uno sguardo" e "Fatti sentire"
Ristorante con camere
giornalista professionista, nata in un'annata di vino buono. Ha spaziato in ogni settore, dallo sport alla politica, dagli spettacoli all'enogastronomia perché far volare in alto la curiosità è il sistema migliore per non annoiare e non annoiarsi. Se volete renderla felice, leggete i suoi libri di fotostorie, "Il tempo di uno sguardo" e "Fatti sentire"