Pellico 3 del Park Hyatt
Lombardia | Milano
lo chef
Guido Paternollo
sous-chef
Joshua Acquaviva
ai dolci
Alessio Gallelli
in sala
Pietro Blanco
in cantina
Lorenzo Alberti
Joshua Acquaviva
ai dolci
Alessio Gallelli
in sala
Pietro Blanco
in cantina
Lorenzo Alberti
Pietro Blanco
in cantina
Lorenzo Alberti
Giungono i primi assaggi al tavolo: non sono semplici amuse bouche, ma visioni lampanti di un percorso, di una lucidità ammaliante perché nel perimetro dei bocconi iniziali, Guido Paternollo imprime il pensiero di un intero percorso. Intensità in ascesa, respiri per riprendere fiato e poi salire ancora di qualche tonalità.
C’è tecnica, tanta, e questa fa sentire più vicina la mano del cuoco, perché è vero che la materia non deve disperdere il suo spessore a servizio della creazione, ma al contempo l’ingegno del cuoco si misura nell’armonia e nell’impatto che riesce a evocare osando, prevedendo ogni singola componente del piatto. Incantevole l’Autunno del Pellico 3, così audace da rinunciare volentieri al carboidrato - via pasta e riso -, con una forte impronta di Francia e doppia proteina quali main course.
Non ne percepiamo la mancanza, perché compensano cotture felici, salse sartoriali e un senso di sorpresa per come il gusto si dipana sul palato. Sorprendono Vongola e foie gras immersi in un abbraccio setoso, compatto come un budino, in realtà un ristretto jus di anatra. Accattivanti gli abbinamenti, la sala leggiadra, per una delle insegne più radiose della Milano golosa.
Lo chef consiglia
Ristorante Nebbia, via Evangelista Torricelli 15, Milano - nebbiamilano.comPerché fermarsi
Per godere di una visione del fine dining illuminata e per sapori che conquistano al primo assaggioMenu di degustazione
130, 140 euro
Prezzo medio
€ 120.00
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