Enigma
Spagna | Barcellona
lo chef
Albert Adrià Acosta
sous-chef
Angel Llorente & Diego Rodriguez
ai dolci
Hugo Rangel
in sala
Xavier Alba
in cantina
Frederic Oliva
Angel Llorente & Diego Rodriguez
ai dolci
Hugo Rangel
in sala
Xavier Alba
in cantina
Frederic Oliva
Xavier Alba
in cantina
Frederic Oliva
Un tuffo nella cucina che verrà. Non si può definire altrimenti ogni pasto consumato qui, con gusto, vista, tatto, olfatto e udito solleticati e titillati come non mai. Già, perché in questo "laborateatro" di bulliana memoria potete sempre aspettarvi l'inaspettabile. Certo, a far gli onori di casa non trovate più Ferran Adrià ma il fratello Albert: il concetto di sperimentazione creativa però rimane intatto, forte dell'esperienza maturata dallo stesso allo scomparso tapas bar Tickets. Tutto questo in un ambiente onirico che sembra tratto da Guerre Stellari, dove anche solo trovare la toilette può diventare una caccia al tesoro, con buona parte delle portate preparate o finite spettacolarmente al tavolo.
Nel menu degustazione, al solito, un'infinità di piccoli, divertenti e sorprendenti assaggi: dai Ravioli liquidi ripieni di tè con uva bianca e cubetto di limone ghiacciato alla Zuppa di pollo e cocco con gelatina di riccio di mare, dai Piselli con siero di mozzarella e aria di rosa al Midollo di tofu in brodo di carne, dagli Spaghetti di basilico con dashi al cetriolo di mare con pelle d’aceto croccante e zuppa di pomodoro cinese. Può bastare?
Perché fermarsi
per un'esperienza unica, in memoria del Bulli di Ferran Adrià: cucina ipercreativa e dalle mille sorpreseMenu di degustazione
260 euro
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