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Stati Uniti | Chicago
lo chef
Grant Achatz con Alan Mileykovsky
What's next (Che cosa viene dopo)? Bella domanda. In questo laboratorio del gusto fondato e anche diretto dal vulcanico Grant Achatz con l'executive Alan Mileykovsky, si guarda sempre avanti omaggiando il passato culinario.
Lo dimostrano i vari menu a tema delle stagioni passate, altrettante inventive rielaborazioni gastronomiche con tanto di ambientazione teatrale, costumi di camerieri, apparecchiatura, musica di sottofondo dedicati: dall'antica Roma a Kyoto, dalla Parigi del primo Novecento alla Toscana, dalla Nouvelle Cuisine a Hollywood, dal Bulli alla Thailandia, per non parlare di un recente tributo al nostro Massimo Bottura.
Adesso invece è giunta l'ora di proiettarsi nel futuro. Così almeno si evince dal menu tematico che ha chiuso il 2025, dedicato al cosmo. Fra camerieri vestiti da astronauti, proiezioni sulle pareti di cieli interstellari, confezioni di cibo "spaziale" in pillole.
E poi, what's next? Un menu creato dall'AI (o meglio, da uno chef fittizio) insieme ad Achatz, con piatti inusuali tipo un Gelato di caviale farcito di panna acida, servito in una tuile di patate a forma di guscio d'uovo. Il futuro? Abita qui.
Perché fermarsi
per le tematiche "spaziali" dei nuovi menu, alcuni ideati addirittura con l'aiuto dell'intelligenza artificialeMenu di degustazione
195, 235, 245, 305 euro
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