Ci si immerge nell'entusiasmante esperienza entrando nella Lounge, una location appositamente creata (con i toni del blu) per assaporare l'aperitivo accompagnato da una golosa sequenza di piccoli assaggi di appetizer, che vengono preparati sul grande bancone che troneggia nella sala. Territorio, gioco, estro e soprattutto tradizione sono gli ingredienti che hanno portato Emanuele Scarello ai vertici dell'alta ristorazione friulana. La tappa a Godia è obbligata per i gourmand che arrivano anche dalla vicina Austria e dalla Slovenia (i croati preferiscono andare a Rovigno in Istria dove c'è il ristorante degli Scarello).
Un lungo lavoro di ricerca per trovare i giusti ingredienti per le sue creazioni, talvolta senza allontanarsi troppo da casa, come per l'utilizzo della patata di Godia, della quale viene utilizzata anche la buccia per una delicata infusione. Dopo avere essicate le bucce viene fatto un infuso che sa di profumo di altri tempi. Il team di sala valorizza il grande lavoro svolto ai fornelli, con grandi consigli per l'abbinamento dei vini. Due i menu proposti: Nuovamente Agli Amici e Nuovamente vegetale.
per lungo tempo redattore del Messaggero Veneto, divide la sua passione tra gastronomia e aviazione, soprattutto le Frecce tricolori
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per lungo tempo redattore del Messaggero Veneto, divide la sua passione tra gastronomia e aviazione, soprattutto le Frecce tricolori