Famiglia Rana
Veneto | Oppeano (Verona)
lo chef
Francesco Sodano
sous-chef
Nicolò Raduazzo
ai dolci
Bruna Somma
in sala
Pasquale Sannino
in cantina
Danilo Massa
Nicolò Raduazzo
ai dolci
Bruna Somma
in sala
Pasquale Sannino
in cantina
Danilo Massa
Pasquale Sannino
in cantina
Danilo Massa
Sono due le stelle che ora brillano sul ristorante Famiglia Rana, timonato dallo chef Francesco Sodano. Origini campane e il mare dentro: non solo come dimensione emotiva, ma come ecosistema di esplorazione prediletto; un mare che esula da tendenze. Sono, infatti, le abitudini della fauna marina a interessare Francesco, la struttura anatomica di pesci, molluschi e crostacei, il contesto abitato a condizionare il tipo di prodotto trasformato dal cuoco in cucina. Non prima di un passaggio nel lab di Famiglia Rana.
Una dimensione a sé, un’estensione della creatività, che origina da sperimentazioni, da fallimenti e scoperte, materiale indispensabile per indirizzare il gusto verso un’identità precisa. E così la stessa profondità associabile a un fondale marino, si riflette nella struttura del piatto: da un lato, la verticalità, il profondo, appunto, che però converge in un finale che domina il palato orizzontalmente e si spande.
Abalone, limone e limoni e Fresina, anemone di mare e kimchi: non sono che alcuni esempi di come la sperimentazione non è mai fine a sé stessa, ma diviene mezzo per conoscersi e conoscere la materia, l’espressione di un istinto, del richiamo di un mare interiore.
Lo chef consiglia
Tria, panificio con mescita, via IV Novembre, 21D, Verona (VR) - instagram.com/triaverona/Perché fermarsi
Per scoprire una delle cucine più sperimentali d'Italia, e per l'abbinamento vini di carattereMenu di degustazione
110 euro
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