Incastonato in un complesso architettonico di garbata eleganza, che si lascia abbracciare da un paesaggio suggestivo, catturandone gli scorci attraverso le finestre come fossero quadri dinamici che cambiano col mutar del meteo, il ristorante di Guido Martinetti riverbera in tavola il territorio da cui trae le materie prime che alimentano la sua cucina. I piatti, parlano con accento piemontese, declinando ingredienti che spesso sono prodotti da agricoltori e da allevatori locali e rispolverando, seppur con un’impronta di contemporaneità e con una forte tendenza a ricondurre alla mitezza i sapori meno facili, le specialità ‘povere’ e meno note della regione.
Lo chef Marco Massaia propone una cucina territoriale che punta alla riscoperta delle radici riportando in auge frattaglie, tagli desueti, bacche ed erbe spontanee per mostrarne l’attualità. La cantina, in primis con i vini di Mura Mura, ben riesce ad accompagnare l’esperienza, sia che si scelga dalla carta sia che si opti per un percorso di degustazione. Cenando nella bella stagione nel romantico dehors si gode di un panorama unico.
autrice del libro Gli anni d'oro della cucina parmigiana, per l'Accademia Italiana della Cucina, collabora a “Gusto”, pagina golosa della Gazzetta di Parma
+393477892554
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+393477892554
autrice del libro Gli anni d'oro della cucina parmigiana, per l'Accademia Italiana della Cucina, collabora a “Gusto”, pagina golosa della Gazzetta di Parma