Une

È il Giulio Gigli più in forma che abbiamo mai visto. Diamo per scontato che si sappia della sua importante formazione e della felice intuizione di aprire Une. Concentriamoci sulla cucina di oggi, piena di pensiero e, per assurdo data l’età, di esperienza. Oramai ha definito uno stile “alla Gigli”, grazie al quale distilla l’anima dell’Umbria, partendo da una maniacale selezione di materie prime che plasma con grazia, creatività, dinamismo e immenso equilibrio.

Piatti di una modernità mirabile, che ti aspetti di trovare a Copenaghen o a Barcellona. E invece siamo a Capodacqua, vicino a Foligno, nel ventre di una regione che deve tantissimo a questo ragazzo fattosi grande. La classe di Giulio si ritrova in ogni assaggio, a cominciare dall’Antipasto all’italiana, cinque frustate di rara intelligenza culinaria. La straordinaria ricerca tecnica traspira nei Bottoni nocciola e porcini. Il vertice dell’eccellenza è sempre nel Piccione, nella nostra esperienza con salsa verde.

Un ottovolante di piacere che si conclude con un indimenticabile dessert: Gelato di limoni al sale, fragole, shiso e pomodoro. Plauso anche a una sala perfetta, coordinata dalla bravissima Federica Capodicasa.