Cannavacciuolo Bistrot
Piemonte | Torino
lo chef
Gabriele Bertolo
sous-chef
Noemi Crupi
ai dolci
Noemi Crupi
in sala
Alfredo Diafano
in cantina
Diego Resta
Noemi Crupi
ai dolci
Noemi Crupi
in sala
Alfredo Diafano
in cantina
Diego Resta
Alfredo Diafano
in cantina
Diego Resta
Un bistrot elegante che si è affermato in breve tempo come punto di riferimento nello scenario gastronomico torinese. La cucina è quella innovativa e sincera di Antonino Cannavacciuolo che, nel suo viaggio professionale da Sud a Nord Italia, ha trova in Piemonte la sua seconda casa con la moglie e imprenditrice Cinzia Primatesta.
In sala c'è tutta l'esperienza di Alfredo Diafano, storico direttore del Bistrot del gruppo di Cannavacciuolo. In cucina, si punta su un giovanissimo Gabriele Bertolo, che ha le idee chiarissime sulla cucina che vuole proporre: gusti sinceri, che richiamano le radici in una forma estetica fatta di cromie coordinate o accese. Ingredienti semplici elaborati da una mano ferma e concreta, arricchiti da elementi delicati o intensi, a smorzare o prolungare il gusto.
Un ristorante in cui tornare e ritornare. Oltre alla carta, tre menu degustazione: "I Classici" con il mitico Tonno vitellato, e "Questioni di attimi" con piatti come l'elegante Piccione, fichi, cicoria e salsa fegato. C'è anche un interessante menu vegetariano, che offre chicche come i Cappellacci, borragine, anacardi e pomodoro giallo.
Perché fermarsi
per la sensazione di "sentirsi a casa", è una coccola continua. Da provare i carrelli dei formaggi e dei distillatiMenu di degustazione
120, 150 euro
Prezzo medio antipasto
38.00
Prezzo medio primo
35.00
Prezzo medio secondo
45.00
Prezzo medio dolce
23.00
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