ChiaroScuro
Sardegna | Cagliari
lo chef
Marina Ravarotto
sous-chef
Riccardo Aramo
in sala
Barbara Piredda
in cantina
Francesca Cadinu
Riccardo Aramo
in sala
Barbara Piredda
in cantina
Francesca Cadinu
Francesca Cadinu
Si possono mescolare i territori fino a crearne un nuovo e personalissimo? La riposta la troviamo in Marina Ravarotto e nel suo ChiaroScuro, a pochi passi dal frastuono delle vie del centro, in cui da anni un pezzo di Barbagia rivive nel cuore di Cagliari.
Pochi tavoli che rimandano a un’idea di accoglienza familiare e accenni di artigianato sardo che anticipano un menu fatto di piatti dalla personalità forte e sincera, come l’anima agropastorale dell’isola. Qui la cucina non parla per stereotipi, ma la tradizione è riletta con cura, in una proposta che si concentra sulla parte interna dell’isola, ma non dimentica il mare. Il resto è una Sardegna a tratti dimenticata, che ritrova tra questi tavoli una freschezza contemporanea.
Su Filindeu, una delle paste più rare al mondo, è l’inizio perfetto per raccontare questa storia: preparato in brodo di pecora chiarificato, è un piatto che ha il valore della memoria. Ma basta proseguire nel menu per scoprire una cucina che resta fedele al suo territorio reinventandolo con eleganza, tra tagli di quinto quarto, paste fatte a mano, carni e minestre. La carta dei vini è locale, ma c’è tanta attenzione al nuovo, con etichette anche dealcolate.
Lo chef consiglia
Ristorante Gli Uffici - Palazzo Boyl, via Mario de Candia, 5, 09124 Cagliari (CA) - instagram.com/gliuffici/Perché fermarsi
per il maialino in oliocottura, scioglievole e quasi vellutato, che eleva la tradizione a un livello successivoMenu di degustazione
45 euro
Prezzo medio antipasto
17.00
Prezzo medio primo
18.00
Prezzo medio secondo
19.00
Prezzo medio dolce
9.00
Prezzo medio coperto
4.00
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