Pastamadre
Lombardia | Milano
lo chef
Francesco Costanzo
in sala
Michelangelo Petterossi
in cantina
Luca Corrado e Michelangelo Petterossi
Michelangelo Petterossi
in cantina
Luca Corrado e Michelangelo Petterossi
La Sicilia e la sua cucina sono spesso trattate come luoghi comuni: intrappolate, soprattutto nelle altre regioni italiane, dentro stereotipi asfittici, prevedibili, tanto vuoti quanto sbandierati all'infinito. Poi ci sono cuochi come Francesco Costanzo, che della sua terra d'origine non scrive sull'insegna e nemmeno nella descrizione del suo ristorante che troviamo sul sito.
Ma non serve: per chi la vuole vedere, si ritrova nei piatti di un menu conciso ma intenso, anche in quelli che non sono delle dirette citazioni (se però in carta c'è la Pasta con le sarde, ordinatela, fatevi un favore), ma delle interpretazioni del Mediterraneo che portano l'immaginazione altrove, sempre però con quella raffinatezza semplice, immediata e popolare che è così profondamente sicula. Piatti vegetali ricchi e golosi, paste che risvegliano memorie calde e confortanti, pesci e carni di prima qualità, che spesso nobilitano i tagli meno pregiati.
Pastamadre è poi un locale in cui stare bene, grazie al suo arredamento così misurato e accogliente, contemporaneo nella sua essenzialità. Altrettanto contemporanea è la ricerca sui vini naturali, che caratterizzano con coerenza tutte le scelte della carta.
Perché fermarsi
per le Alicette impanate e fritte: chi scrive è pronto a scommettere che siano le più buone della cittàPrezzo medio antipasto
15.00
Prezzo medio primo
16.00
Prezzo medio secondo
20.00
Prezzo medio dolce
8.00
Prezzo medio coperto
3.00
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