Sabina e Ivan si sono conosciuti a Londra. Scoccata la scintilla, dopo esperienze lavorative diverse, ecco la decisione: tornare in Italia in un luogo dove, in strettissimo contatto con la natura, coltivare le loro due grandi passioni: la cucina e il vino. Li trovate in cima al Mottarone a Villa Pizzini in uno splendido edificio di inizi '800 che hanno rilevato, ristrutturato e resuscitato in un ristorante capace di superare i cliché dell’offerta dei locali in altura – siamo a 1.500 metri di altezza – e dei grigi menu turistici buoni per il mordi e fuggi.
L’ambiente è elegante: 22 posti all’interno - romantico il tavolo per due in uno splendido bow window – e altrettanti coperti per il pranzo all’aperto nei mesi estivi con vista Lago Maggiore e Isole. Oltre che del panorama a Villa Pizzini potrete godere di una cucina schietta, stagionale, che accorda le ottime materie prima della zona (formaggi, selvaggina, erbe del vicino orto, carni nobili) alle origini sarde della cuoca.
Sabina, autodidatta con una fortissima determinazione, propone bei piatti gustosi, ben eseguiti: ottimi dal menu le Animelle glassate al vermouth del lago d'Orta con cavolfiore croccante ed il Piccione, servito in 3 varianti, petto, polpetta e patè, accompagnato dal suo fondo ed una focaccia cotta al vapore con aggiunta di miele. Da non perdere gli immancabili Cardinali di Villa Pizzini con Parmigiano Reggiano di vacche rosse, burro del Mottarone e tartufo nero e, in stagione, il Risotto con i Porcini del Mottarone. Estesa e intelligente la carta dei vini curata da Ivan.
+390323290077
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+393382790709
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
