Sempre più maturità nei piatti di Francesco Rozza, piatti convincenti ricchi di sfumature attenti alla regola del non spreco delle materie prime attraverso un sapiente uso delle stesse, una istintiva capacità di stimolare ricordi ancestrali attraverso il recupero di sapori mai dimenticati. Fortemente legato alla tradizione contadina riesce a carpirne l'essenza trasformandola per renderla leggera e attuale rispettando la ricchezza del gusto senza caricarla dell'eccessiva opulenza.
Pesci di acqua dolce, verdure, frattaglie, animali da cortile, sono le materie prime del territorio da cui attinge a piene mani seguendo la stagionalità, e se nei periodi freddi predilige i piatti più ricchi con il caldo dà il meglio di sé con proposte dell'orto per nulla scontate.
La sala calda elegante e accogliente con tavoli ben distanziati e lunghe tovaglie bianche. Tra le specialità, il Risotto al pistum cremonese e la Guancia di maiale, purè alla Robuchon e verdure brasate al vino.
giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015
+390372451771
Tavoli all’aperto
+390372451771
giornalista professionista e professore di Antropologia del Cibo all’Università Iulm di Milano. Ha collabora con Fine Dining Lovers e altre testate del settore food. È stata nominata Chevalier de Champagne ed è stata per tre anni Responsabile della parte giornalistica food di Expo Milano 2015