Osteria del Viandante

Il Forte di Rubiera, risalente al 1100, oggi ospita tra le proprie mura un ristorante con un nome parlante: Osteria del Viandante. Esso indica dinamicità, ma anche luogo di sosta da pellegrinaggio, per un buon ristoro che sicuramente chef Jacopo Malpeli saprà offrire, fedele al dogma del cliente al centro. La bellezza austera delle sale porta a credere che ci siano solo piatti della grassa tradizione emiliana, come la selezione di salumi, i Cappelletti del Forte di Maria Pia in brodo o il Savarin di riso alla Cantarelli (assolutamente da non perdere per l’esecuzione magistrale, opulenta, appagante).

In realtà c’è molto di più, partendo da un menu vegetale intrigante, dove Malpeli si sbizzarrisce in libertà totale. Il "Cammino del Viandante" è un interessante viaggio tra sapori antichi e contemporanei al tempo stesso, come la Pappardella ripiena al coniglio, pinoli e cacao, la Pancia di maialino croccante, carota bbq, yogurt e gel all’arancio o la Sottopaletta di manzo, salsa all’ossobuco e cardoncello.

Il menu "Ortodossia" riserva chicche come i Bottoni di ortica e tarassaco, crema al burro bianco, camomilla e battuto di capperi. Queste mura proteggono un desinare senza tempo.